Don’t forget home

DFH-2
Acrilico su legno e materiale di recupero vario.

80 x 46 Anno: 2012

EL00041AT

Tom è un giovane che attualmente vive a San Francisco impegnato nella ricerca per migliorare la produzione locale dello zucchero. Tom è molto apprezzato per il suo lavoro, tanto che la multinazionale che lo ha assunto se lo coccola cercando di rendergli la vita più semplice possibile, così che possa concentrarsi meglio sulle sue ricerche. Tom vive con la moglie Alex in un’appartamento che guarda la baia ai piedi delle colline che sovrastano San Francisco e si muove con una Mustang decappottabile, entrambe le cose sono state messe a sua disposizione da chi si avvale del suo talento. In pratica, gode di quei privilegi che da noi sono riservati solo a coloro che non producono idee di crescita bensì chiacchiere inutili, nonché tasse, accise e canoni assolutamente necessari per poter continuare a godere di quei privilegi che si sono indebitamente dati.

Ma Tom, fino a qualche anno fa, era semplicemente Tommaso, uno dei tanti nostri giovani responsabili, laureato presto e bene in ingegneria chimica a Pisa e con la testa piena di idee innovative. Purtroppo per i Tommaso, nel nostro paese non c’è posto. I tanti Tommaso, per affermarsi e dare un giusto seguito agli studi intrapresi, devono necessariamente diventare Tom.

La nostra unica possibilità di crescita resta nel sogno di tenersi i nostri Tommaso e riuscire ad esportare qualche Pier Ferdy, un po’ di Roby e un po’ di Rosy, un Pier Lewis oggi ed un Little Nichols domani e, magari, anche un bel Johnny Frank con tanto di seguito in offerta speciale “fine scorta”. Già, ma quelli, chi se li prende?

Questo quadro è dedicato a lui, affinché possa non dimenticarsi mai della sua città, della mamma insegnante, del papà medico e del fratello con una grande passione per il tennis. Tutti i suoi affetti più grandi che riesce ad abbracciare solo per pochi giorni all’anno.